Come si disegna un manga: tratti caratteristici del volto

Cosa sono i manga?
Manga è un termine giapponese che indica i fumetti di piccole dimensioni. Le narrazioni dei manga si concentrano su diverse tematiche, come avventura, amore, vita quotidiana, horror, ma la caratteristica in comune tra tutte le tipologie di manga è lo stile di disegno.
I personaggi dei manga sono disegnati generalmente con tratti infantili, come occhi lucidi e grandi. Col passare del tempo però sono subentrati altri autori, che hanno introdotto altri stili di disegno, che non contemplano l’uso di caratteristiche infantili.
Come disegnare un manga
Per sapere come disegnare un manga non è sufficiente solo essere capaci di disegnare in linea generale i personaggi, ma si deve sviluppare uno stile di disegno che sia personale, creativo e distinguibile anche per quanto riguarda la storia che si vuole raccontare (approfondisci qui: https://www.luccamangaschool.com/tutorial/). Innanzitutto si disegna una bozza del corpo del personaggio manga che si ha in mente, partendo dalla testa del personaggio, composto da un cerchio corrispondente alla scatola cranica con un cuneo, che sarà la mascella. Invece si divide la testa in tre parti: c’è la sezione alta che va dai capelli agli occhi, la sezione intermedia dal naso al labbro superiore, e la sezione bassa dal labbro inferiore al mento. Dopo aver calcolato le corrette proporzioni, si possono cambiare le dimensioni degli elementi che formano la testa del personaggio manga per personalizzarlo secondo i propri gusti. Avendo tratteggiato la testa, si disegnerà poi il volto del personaggio manga, facendo uno schizzo che serve a capire dove collocare i diversi elementi.
L’ampiezza della fronte indica intelligenza, e più è spaziosa e più la figura lo è, in base alla personalità del personaggio manga. Gli occhi sono compresi nella sezione alta della testa: devono essere grandi secondo lo stile manga, e non tanto vicini tra loro. Altri elementi del volto, come il naso, gli zigomi e le orecchie, vanno disegnati alla medesima altezza.
Come si realizzano gli occhi in stile manga
Gli occhi sono uno degli elementi più importanti per conferire la personalità desiderata al proprio personaggio.
In riferimento alle tecniche di disegno e alle tematiche affrontate esistono vari tipi di manga, tra cui shoujo, shounen e seinen.
Gli shoujo sono dei manga popolari e si rivolgono ad un pubblico generalmente femminile (bambine e adolescenti). Nei manga shoujo gli occhi sono grandi e lucidi, un tratto inconfondibile per trasmettere le emozioni delle figure. Gli shonen sono manga rivolti ad un pubblico maschile dall’età adolescenziale alla maggiore età. I personaggi di un manga shonen hanno occhi disegnati con un tratto semplice, curvati verso l’alto come caratteristica essenziale. I seinen sono dei manga indirizzati ad adulti, e gli schizzi dell’occhio del disegno sono molto realistici, elemento voluto per adattarsi ai temi trattati. Per disegnare gli occhi dei personaggi manga si segue la stessa procedura: si partire da uno tratto dell’occhio, che deve essere posizionato correttamente rispetto agli altri elementi, disegnando l’iride. Dopodiché si può continuare a creare il volto della figura, tracciando la pupilla dell’occhio, da posizionare al centro con un riflesso variabile. Infine come ultimo elemento che contraddistingue una figura manga è il disegno delle ciglia, arricchito con particolari dell’iride. Ciò che è importante tenere a mente è che gli occhi devono essere speculari e non uguali: ciò che si trova in un occhio è disegnato nella zona opposta del secondo occhio.